Approfondimenti

Parco Nazionale delle Colline Metallifere

Il Parco nazionale delle Colline Metallifere è un Geoparco europeo e possiede un patrimonio geologico straordinario, comprende il territorio dei sette comuni a nord della Provincia di Grosseto – Follonica, Gavorrano, Massa Marittima, Montieri, Monterotondo Marittimo, Roccastrada e Scarlino – ed è costituito da un consorzio di cui fanno parte Ministero dell’ambiente, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Comunità Montana Colline Metallifere e le sette amministrazioni comunali. Opera per il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico-culturale e tecnico-scientifico delle Colline Metallifere, segnate in particolar modo dall’esperienza mineraria, promuovendo un circuito turistico-culturale.


www.parcocollinemetallifere.it

Il geosito delle Biancane

Alle fonti dell’energia geotermica

La storia mondiale dello sfruttamento delle risorse geotermiche vanta in quest’area un primato. A Monterotondo Marittimo è stato infatti ottenuto il primo soffione artificiale, mentre a Larderello è sorta la prima centrale geotermica al mondo. Esploriamo dunque la grande epopea della geotermia toscana! Girando il volantino possiamo selezionare una fase di questa cronistoria e premendo il pulsante avviare un filmato che ne racconta sviluppi e innovazioni.

Il geopercorso escursionistico

Per ammirare le straordinarie emergenze geologiche delle Biancane, usciamo dal museo e incamminiamoci lungo il percorso escursionistico. La passeggiata consente di osservare in sicurezza le suggestive manifestazioni superficiali geotermiche, di apprezzare la flora atipica di sughere e brugo e di raggiungere il punto panoramico con vista sul geosito, Monterotondo Marittimo e le Colline Metallifere. Il percorso è lungo 2,5 km e richiede un tempo di percorrenza di circa 2 ore. Incamminandosi dal
punto di partenza a monte, il dislivello è di 45 metri e il grado di difficoltà è Turistico.

Carta geologica delle Biancane

La maggior parte delle informazioni che troviamo nel museo sono il frutto di minuziosi rilievi geologici e mineralogici svolti in campagna nel corso degli anni 2017/18. I risultati di tale lavoro sono riportati sulla Carta Geologica, che costituisce lo strumento
conoscitivo più importante per la comprensione di questo territorio. Campiture colorate riportano i corpi rocciosi responsabili della peculiarità del geosito, mentre una serie di simboli rappresentano gli elementi geologici e le manifestazioni che rendono uniche le
Biancane di Monterotondo Marittimo.